Il suono o la sua assenza come elemento distintivo della mobilità. Dal rombo dei motori termici al silenzio dell’unità elettrica. Mini ha organizzato un evento per celebrare il mondo del suono ed approcciare il mondo della mobilità sostenibile da un punto di vista diverso. Sede dell’iniziativa “The iconic sound of silence” l’azienda Caimi di Nova Milanese, una delle principali realtà produttive europee design oriented, che ha offerto l’opportunità di vivere esperienze sensoriali altamente tecnologiche grazie a Open Lab, un complesso di laboratori finalizzati alla ricerca in campo acustico attraverso la camera anecoica e quella riverberante.
Il viaggio nelle sonorità della Mini Cooper SE è stato guidato da Renzo Vitale, sound designer del gruppo Bmw e artista musicale specializzato in ingegneria acustica. In questo scenario il suono è un elemento chiave, così come per la mobilità elettrica, uno dei mezzi di espressione di una vettura e che ci consente di riconoscerla. La prima Mini Cooper elettrica non viene definita solo come un’auto bensì come un’esperienza. I suoni che la contraddistinguono raccontano una storia, un viaggio che inizia nel 1959 e che continua ancora adesso con l’elettrificazione e che porterà il marchio ad essere il primo, all’interno del gruppo dell’elica, ad essere dal 2030 interamente elettrificato.
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In occasione dell’evento è stato anche presentato il video “Mini Electric, a sound exploration” realizzato dalla start-up altoatesina Sensory Design. Si tratta di un viaggio multisensoriale nel quale i protagonisti sono i suoni della Mini elettrica.