LA FILOSOFIA DELLA CONCORRENZA

Leggi della Concorrenza

L’obiettivo delle leggi sulla concorrenza (antitrust) è quello di garantire che i consumatori paghino il prezzo più basso possibile (= il prezzo più efficiente) insieme alla massima qualità dei beni e dei servizi che consumano.

Concorrenza Effettiva

Questo, secondo le attuali teorie economiche, può essere raggiunto solo attraverso una concorrenza effettiva. La concorrenza non solo riduce i prezzi particolari di determinati beni e servizi, ma tende anche ad avere un effetto deflazionistico, riducendo il livello generale dei prezzi.

Produttori e Consumatori

Essa mette i consumatori contro i produttori, i produttori contro altri produttori (nella battaglia per conquistare il cuore dei consumatori) e persino i consumatori contro i consumatori .Questo conflitto eterno fa il miracolo di aumentare la qualità con prezzi più bassi. Pensate al grande miglioramento in entrambi i campi degli elettrodomestici. Il videoregistratore e il PC di un tempo costavano tre volte tanto e fornivano un terzo delle funzioni a un decimo della velocità.

Vantaggi della Concorrenza

La concorrenza Incoraggia i produttori e i fornitori di servizi ad essere più efficienti, a rispondere meglio alle esigenze dei loro clienti, ad innovare, ad avviare, ad avventurarsi. In termini professionali: ottimizza l’allocazione delle risorse a livello aziendale e, di conseguenza, in tutta l’economia nazionale. Più semplicemente: i produttori non sprecano risorse (capitale), i consumatori e le imprese pagano meno per gli stessi beni e servizi e, di conseguenza, i consumi crescono a vantaggio di tutti.

Altri Vantaggi della Concorrenza

L’altro effetto benefico sembra, a prima vista, negativo: la concorrenza elimina i fallimenti, gli incompetenti, gli inefficienti, gli inefficienti, i grassi e i lenti a reagire. I concorrenti fanno pressione l’uno sull’altro per essere più efficienti, più snelli e più meschini. Questa è l’essenza stessa del capitalismo. È sbagliato dire che solo il consumatore ne trae vantaggio. Se un’azienda migliora se stessa, reingegnerizza i propri processi produttivi, introduce nuove tecniche di gestione, si modernizza – per combattere la concorrenza, è ragionevole pensare che ne raccoglierà i frutti.

Svantaggi della Concorrenza

La concorrenza avvantaggia l’economia, nel suo complesso, i consumatori e gli altri produttori attraverso un processo di selezione economica naturale dove solo i più forti sopravvivono. Coloro che non sono in grado di sopravvivere si estinguono e cessano di sprecare le rare risorse dell’umanità.

Concorrenza ,vantaggi quando il paese è in crisi

Paradossalmente, più il paese è povero, meno risorse ha, più ha bisogno di concorrenza. Solo la concorrenza può garantire l’uso corretto e più efficiente delle sue scarse risorse, la massimizzazione della sua produzione e il massimo benessere dei suoi cittadini (consumatori). Inoltre, si tende a dimenticare che i maggiori consumatori sono le imprese (imprese). Se la compagnia telefonica locale è inefficiente (perché nessuno è in concorrenza con essa, essendo un monopolio) – le imprese ne soffriranno di più: costi più alti, cattivi collegamenti, perdite di tempo, sforzi, denaro e affari.

Concorrenza  sul rendimento delle banche

Se le banche sono disfunzionali (perché non c’è concorrenza straniera), non serviranno adeguatamente i loro clienti e le aziende crolleranno per mancanza di liquidità. È il settore delle imprese nei paesi poveri che dovrebbe guidare la crociata per aprire il paese alla concorrenza.

Chiusura del Paese al mondo ed alla concorrenza

Purtroppo, i primi risultati percepibili dell’introduzione del libero mercato sono la disoccupazione e la chiusura delle imprese. Le persone e le imprese non hanno la visione, le conoscenze e i mezzi necessari per sostenere la concorrenza. Si oppongono ferocemente ad essa e i governi di tutto il mondo si piegano a misure protezionistiche. Senza alcun risultato. Chiudere un paese alla concorrenza non farà altro che aggravare le condizioni stesse che ne richiedono l’apertura. Alla fine di un percorso così sbagliato si attende il disastro economico e l’ingresso forzato dei concorrenti. Un Paese che si chiude al mondo – sarà costretto a vendersi a basso costo perché la sua economia diventerà sempre più inefficiente, sempre meno non competitiva.

Leggi della concorrenza

Le leggi sulla concorrenza mirano a stabilire una condotta commerciale equa tra imprenditori e concorrenti che sono le fonti di tale concorrenza e innovazione.