Ha 420 CV, motore centrale e pesa poco più di 1.400 kg in ordine di marcia. Aspirata, come da miglior tradizione Porsche, la 718 Cayman GT4 è “quasi al top” semplicemente per il fatto che, esattamente come accade per la 911 GT3, a breve debutterà in concessionaria la GT4 RS che aggiungerà migliorie alla dinamica di guida e più potenza ad una vettura che di per se è già eccezionale: sentirla cantare a 8.000 giri, infatti, vale già da sola il prezzo del biglietto (poco più di 100.000 euro) ma anche in termini di guida e di bilanciamento la nuova GT4 sorprende per la capacità di cambiare volto all’occorrenza con un assetto elettronico che modifica notevolmente la dinamica di guida ed un cambio manuale che può essere usato poco (sfruttando la linearità del motore 4.0 litri) o molto se si vuole spingere forte e tenere alto il livello di potenza e di resa dinamica. 4,4 s secondi sullo 0-100 (3,9 con il PDK) e 304 km/h di velocità massima, la nuova 718 GT4 ha pochi difetti se non quello di avere una rapportatura del cambio troppo lunga: 190 km/h in terza penalizzano la resa dinamica di un oggetto che potrebbe andare molto più forte ed essere ancora più tagliente rispetto alla pur già eccellente dinamica offerta oggi. Doppio bagagliaio, due posti secchi, la GT4 vanta finiture in carbonio ed elementi racing come la maniglia delle porte in stoffa ma anche soluzioni di strumentazione (analogica) e di multimedialità un po’ old school. Può piacere o non piacere ma sotto questo punto di vista la 718 inizia ad avere addosso un po’ il peso degli anni…che però sparisce quando si da gas e si sfrutta un bilanciamento perfetto e ci si fa travolgere dalla musica celestiale del boxer 6 cilindri 4.0 che urla fino a 8.000 giri in attesa della marcia successiva. Ecco come va nella prova di Emiliano Perucca Orfei Masterpilot

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